Più di mille anni prima di Akhenaton, i raggi solari che inondavano il tempio a cielo aperto di Akhetaten, erano stati trascritti sulla pietra delle piramidi, come visti scendere da uno squarcio tra le nubi, per avvolgere dal vertice la base. Né parole né immagini preparano alla vista di questa perfetta geometria pietrificata, finché, davanti ad esse si comprende improvvisamente l’immensità del progetto. Il generale Bonaparte calcolò che il materiale impiegato nelle tre piramidi avrebbe consentito di costruire, tutto attorno alla Francia, un muro alto tre metri e largo 30 centimetri. Ultima delle sette meraviglie del mondo antico e la più misteriosa, le piramidi sono destinate a durare per sempre. Dice un proverbio arabo: ‘‘Il tempo sfida tutte le cose, ma le piramidi sfidano il tempo".